Importante riconoscimento al progetto Presidio della Caritas diocesana di Ragusa. All’iniziativa è stato infatti attribuito il premio speciale ‘‘Colomba d’oro per la Pace’’ promosso dall’Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo. La giuria del premio, composta da Fabrizio Battistelli, Dora Iacobelli, Riccardo Iacona, Dacia Maraini, Andrea Riccardi e Tana de Zulueta, ha riconosciuto al Presidio Caritas «il merito di aver svolto uno straordinario lavoro di solidarietà, finalizzato alla tutela dei diritti e della dignità di tutti i lavoratori, italiani e stranieri, che si trovano a vivere in una realtà del nostro paese ancora particolarmente difficile e problematica».
L’attribuzione del premio è stata comunicata nelle scorse ore alla Caritas. «Riceviamo questo premio con grande gioia – ha commentato Vincenzo La Monica, che ritirerà il premio a nome di Caritas Ragusa – e ci auguriamo che contribuisca a tenere alta l’attenzione sulle condizioni abitative, di vita e di lavoro di migliaia di persone che vivono ancora da invisibili sul nostro territorio, al fondo di un sistema produttivo arretrato e privo dei diritti fondamentali».
Ogni anno la Colomba d’oro, opera di Pericle Fazzini, viene assegnata a quattro personalità del mondo dell’informazione, che si sono distinte nel far conoscere esempi di gestione nonviolenta dei conflitti e della cooperazione internazionale e che, nella società civile, si sono fatti portatori di ideali di convivenza e dialogo fra i popoli. Per la sezione Giornalisti, le Colombe d’oro sono state assegnate Michele Giorgio, Sara Manisera, Pietro Suber. La Colomba d’oro internazionale è andata infine a Steve McCurry, una delle voci più prestigiose della fotografia contemporanea, che continua a catturare nei suoi scatti i frammenti di umanità ancora presenti nei territori devastati dai conflitti.
«In un momento storico – spiegano i promotori del premio – in cui la pace, i diritti umani e l’accettazione delle differenze sono valori continuamente assediati da visioni politiche ispirate invece a sentimenti di odio e di violenza, il Premio Archivio Disarmo – Colombe d’oro per la pace si rivela ancora più necessario ed attuale, promuovendo atteggiamenti di incontro, dialogo e di apertura reciproca».
La Diocesi di Ragusa è una delle 18 diocesi italiane ad aver attivato, attraverso la Caritas, un presidio fisso. Si trova a Marina di Acate, una zona nella quale sono più acuti i disagi causati dallo sfruttamento del lavoro agricolo. Il Progetto Presidio ha come obiettivo quello di garantire un supporto costante in quei territori nei quali è più forte la presenza di lavoratori agricoli attraverso l’opera di operatori Caritas pronti ad offrire, oltre ad un’assistenza per i bisogni più immediati, anche un’assistenza legale e sanitaria e un aiuto per i documenti di soggiorno e di lavoro.
Nel corso dell’ultimo anno, come si evince dai dati diffusi dall’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse, sono state aiutate quasi mille persone (997) che si sono rivolte al Centro ascolto; sono state effettuate 632 visite mediche gratuite; garantita assistenza legale per problemi amministrativi o di lavoro a 75 persone; sono stati seguiti 95 minori (25 dei quali coinvolti anche in un laboratorio teatrale); distribuiti quintali di alimenti, vestiti e coperte. A beneficiarne soprattutto lavoratori romeni (il 49%), ma anche tunisini (23%), albanesi (10%), marocchini (8%), italiani (5%) e di altre nazionalità.